Abstract: |
E’ possibile intendere l’accesso al credito come un diritto umano e quindi
esercitabile da qualsiasi persona, ricca o povera, istruita o analfabeta che
sia? Eventualmente, una pratica ed approccio di questo tipo, è economicamente
e socialmente sostenibile? Sono queste le due grandi sfide che in questo
scritto cercheremo di ripercorre ed analizzare. L’intera argomentazione è
tratta dal volume di Muhammad Yunus* “Il banchiere dei poveri” (1997) nel
quale l’autore, nonché ideatore e teorico del sistema del microcredito,
riporta le circostanze, esperienze e studi che lo hanno indotto a creare un
istituto bancario che andasse oltre la mera logica della garanzia bancaria e
le pratiche correnti, così da renderlo veramente accessibile e fonte di
utilità per colui che del credito ha realmente bisogno: il povero. |